mercoledì 16 marzo 2011

RINNOVARE LA CAMERA DI UN BIMBO: L'ILLUMINAZIONE (1A PARTE)

Una luce direzionata per leggere, allattare, rilassarsi



L'illuminazione

L'illuminazione nella camera di un cucciolino è un elemento fondamentale.
E non parlo solo di bellezza estetica e di praticità. Ma anche di sicurezza e salubrità.

Sapete che il cucciolo (che per ora se ne sta buono nella sua culla) fra qualche mese inizierà a gattonare come un matto, e le prese elettriche saranno il suo richiamo d'Ulisse. Bisogna che pensiamo da subito a mettere la camera in sicurezza.

Inoltre, potete aver scelto lampade di design oppure di Ikea (è solo una questione di budget e di gusti personali), ma sapete bene che il vostro topolino passerà la maggior parte del suo tempo nella sua camera, che è il suo spazio vitale principale.
E nessuna di voi vorrebbe evitare l'inquinamento da colle e vinili per poi subire l'inquinamento elettromagnetico, vero?!
Quindi la camera dovrà essere un luogo salubre.

Quindi ecco alcuni dei miei suggerimenti:

  
Controllo dell'impianto elettrico

Come primissimo suggerimento per il rinnovamento di una camera per bimbo, io consiglio di far verificare da un professionista che l'impianto elettrico sia a norma e in buono stato.
Non è il caso di correre il minimo rischio, per risparmiare qualche centinaia di euro. Il controllo di un elettricista sull'impianto elettrico di tutto l'appartamento è davvero fondamentale.
Fate verificare bene, quindi, che:
  • gli interruttori siano nuovi o in eccellente stato
  • il quadro elettrico sia di buona installazione e di tipo assolutamente moderno (altrimenti si rischia che una scintilla provochi un incendio)
  • le multiprese non siano sovraccariche
  • non ci siano fili scoperti o pendenti
  • il contatore installato sia adatto al vostro fabbisogno e consumo quotidiano
A questo punto, se volete davvero creare una camera sana per il bimbo, chiedete all'elettricista di installare un "disgiuntore" che è uno speciale interrutore che inibisce il passaggio di corrente quando non è richiesta, specialmente nelle camere da letto. In questo modo eviterete che il tanto temuto elettrosmog invada la camera del piccolo.

Se posso suggerire un dettaglio in più, fate installare 2 disgiuntori: 1 dedicato esclusivamente alle camere da letto e uno al resto della casa. Cosi' da isolare e proteggere maggiormente il vostro sonno e quello di pupo.

Una piantana con dimmer, per un allattamento soft

Creazione dei punti luce

Fatta questa necessaria e doverosa verifica iniziale, possiamo passare alla fase più piacevole e creativa: la creazione dei punti luce!
Qui bisogna però fare una distinzione se state ristrutturando la camera (o l'appartamento) o se dovete solo rinnovare l'esistente.

Nel caso di ristrutturazione, io suggerisco di lavorare fianco a fianco con muratore ed elettricista, e farvi aiutare da loro (o chiedere un consiglio a me!).
Infatti, a breve offrirò questo servizio di Redesign per la nursery (o la camera del bimbo, in generale). Vi darò notizie appena preparata la pagina del blog.

Quindi chiedete senz'altro aiuto a un professionista, ma il lavoro "strategico" lo potete fare voi (e lo sappiamo che le donne sono multitasking. Oh quanto sono multitasking!).


Siete pronte a studiare e definire i punti luce di una camera?

1. prendete un foglio di carta quadrettato, riportate ben bene le misure della camera, riportate ben bene gli arredi che avete scelto o quelli già presenti.

2. ora "visualizzate" l'uso che farete della camera. Voi ed il piccolo.
Ovvero immaginatevi come la userete. In che occasioni, come, quando. Per fare cosa. E da lì segnate sulla carta dove vi sembra più utile avere una presa elettrica o un punto luce.

3. prevedete l'evoluzione di vita del piccolino. Visto che a 5 o 6 anni andrà a scuola, ma prima già disegnerà, immaginatevi già dove poter collocare una scrivania (oh mamma, mi direte voi: non cammina nemmeno e devo prevedere una scrivania? E io vi rispondo, si! E me ne sarete grate, per allora!) e quindi pensate a dove collocare le prese e le spine per quella  funzione.

4. fate installare un interruttore luce vicino alla porta di entrata, possibilmente provvisto di dimmer. Uno vicino al letto. Uno vicino alla (futura) scrivania.

5. richiedete una presa di corrente vicino alla porta d'entrata (per l'aspirapolvere, magari). Una o due vicino al letto (umidificatore? lucettina da notte? luce per lettura?). Una o due vicino alla scrivania.

6. Ricordatevi che di base è meglio avere più punti di illuminazione che uno solo, centrale. In questo modo potrete usare luci specifiche per ogni situazione (gioco, pre-nanna, lettura di un libro) e godervi a pieno la bella cameretta. 

7. Se invece la cameretta sarà usata per poco tempo (siete in affitto o intendete cambiare casa a breve) o se prevedete di fare altri lavori più avanti nel tempo, limitatevi all'essenziale. Ovver un interruttore vicino alla porta di entrata, possibilmente provvisto di dimmer. Uno vicino al letto. Una presa di corrente vicino alla porta d'entrata. Una o due vicino al letto.

8. Se state rinnovando una camera esistente, e quindi non potete fare lavori sostanziali né spostare prese e spine, potete curare in modo particolare la scelta del posizionamento dei mobili rispetto alle prese elettriche già esistenti. E potete fare molta attenzione al tipo di lampade e di lampadine da preferire.

9. Per prima cosa non collocate il letto del bimbo proprio attaccato a prese e spine. Lasciate una certa distanza. Se avete installato il famoso disgiuntore, é meglio.

10. Evitate di collocate apparecchi elettrici in camera. Meglio lasciarli in salotto o cucina o comunque lontani da dove il bimbo permane molte ore.

11. Avendo la UE bandite le lampadine ad incandescenza, ora possiamo usare quelle a risparmio energetico o fluorescenti compatte. In realtà ricordatevi che queste tanto decantate lampadine a risparmio energetico, sono in realtà anti-ecologiche nella produzione e nello smaltimento.
Infatti contengono neon e non vanno mai smaltite nella spazzatura. Se si dovessere rompere, indossate dei guanti di gomma e incartatele in carta da giornale, poi in un sacchetto di plastica ben chiuso, e portatele in una "ricicleria" comunale o in una catena che vende elettrodestici. Loro sapranno come smaltirle adeguatamente.

12. Detto questo sulle lampadine fluorescenti, alcuni siti come per esempio Promiseland.it suggeriscono di usare le lampadine ad incandescenza "migliorate".
    "Lampadina basso voltaggio a incandescenza migliorata (etichetta energetica classe B, lampada alogena con rivestimento a infrarossi) Questa lampadina utilizza circa il 45 % in meno di energia per la stessa emissione di luce rispetto alle migliori lampadine a incandescenza tradizionali grazie all’utilizzo del basso voltaggio. Fornisce la stessa qualità di luce delle lampadine a incandescenza tradizionali ma in condizioni di uso normale dura il triplo (durata dichiarata: 3 anni). È dimmerabile su qualsiasi regolatore di intensità.
    Lampada a sospensione: perfetta per l'illuminazione generale della camera
     
    Nella prossima puntata, entrerò nei dettaglio delle luci che suggerisco di usare per la cameretta di un bébé e poi di un bimbo più grande.

    E poi vi proporrò anche un capitolo dedicato alle soluzioni di design più divertenti e alla luce come elemento di decorazione.
    A presto!

     

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