giovedì 10 marzo 2011

RINNOVARE LA CAMERA DI UN BIMBO - I PAVIMENTI NATURALI

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Il pavimento in fibre naturali/vegetali

Premettendo che il parquet è (secondo me) una magnifica soluzione per ricoprire il pavimento di una camera per bimbo, oggi vi racconto di altri materiali adatti a quest'uso.


Le mie scelte si basano sempre su motivazioni estetiche e pratiche, certo, ma anche con un occhio alla salute e all'ecologia.
Per questo motivo escluderei a priori il PVC (Poli ViniI Cloruro o cloruro di polivinile) che è un derivato del petrolio, al quale si aggiungono sostanze quali plastificanti, riempitivi inerti e pigmenti colorati.
Anche se può risultare pratico e di lunga durata, non è affatto un prodotto consigliato per un bébé!

Stesso discorso per il
pavimento in laminato, che è prodotto con colle che emettono formaldeide.
E per le
moquette sintetiche, che producono elettricità statica e sono dei depositi per allergeni e polveri.
Se li trovate nella casa che andate ad occupare, il mio consiglio è di farli asportare.


1. Linoleum


Invece perché escludere un prodotto come il linoleum?
Si tratta dell'unico pavimento resiliente completamente naturale (è composto con fonti rinnovabili come olio di lino, juta, resine naturali, sughero, farina di legno e pigmenti naturali).
E' un materiale facilmente riciclabile ed è anche un buon isolante termico ed acustico.

E' facile da pulire, non teme i prodotti igienizzanti, si posa facilmente e senza grandi lavori ed ha una durata fino a 30 anni (per quell'epoca il bébé vivrà fuori casa, vero ragazze?!).
Occorre evitare di impregnarlo troppo di acqua, ma per il resto sarà un bel compagno di gattonamenti e di giochi per il pupo.

E' disponibile sia in fogli che in quadrotti (più facili da installare, tanto che potrei consigliare i quadrotti per una posa fai-da-te).

Ecco poche istruzioni:
  • Scopri e segna il centro della stanza.
    Per la marcatura al centro della stanza, scegli un muro, misura la larghezza del muro e segna il suo centro. Allo stesso modo trova il centro della parete di fronte e segna il suo centro. Traccia una linea che parta dal centro di una parete e terminala al centro opposto. Segui la stessa procedura per le restanti due pareti. Il punto in cui le due linee si incontrano è proprio il centro della stanza!

  • Se hai scelto di usare dei rotoli di linoleum, allora puoi iniziare a tagliarlo con un cutter in base alle dimensioni della stanza.
    Prima di tagliare, ti consiglio di verificare con precisione le misure reali della stanza, per non avere scherzetti a taglio fatto! Per essere sicura puoi tagliare il linoleum lasciando un'abbondanza di 10 cm per lato. Non si sa mai. Il passo successivo è quello di svolgere il linoleum sul pavimento. Se ti dovessi imbattere in ostacoli (come tubi dei caloriferi o irregolarità) ti consiglio di occupartene prima dell'incollaggio. Segna con precisione sul linoleum la posizione del tubo, taglia, e poi procedi.

  • Il passo successivo è quello di srotolare metà di tutto il foglio di linoleum e di applicarlo con l'adesivo (sul tipo di adesivo, fatevi consigliare da chi vi ha venduto il linoleum. Io suggerisco un buon nastro biadesivo, che evita eventuali emissioni di prodotti chimici). Dopo l'applicazione dell'adesivo, premete delicatamente il linoleum e fatelo aderire. Ripetere la stessa procedura per la parte restante.

  • Infine, eliminate tutte le bolle d'aria presenti. Iniziate dal centro della stanza. Se avete optato per piastrelle di linoleum, allora il processo sarà più facile e la parte della verifica bolle sarà eliminata (fortunate!). Recentemente sono state messe in commercio dei quadrotti di linoleum con un sistema di assemblaggio a clic-clac. In pratica si incastrano fra di loro con un click sonoro. E nessun bisogno di colle o adesivi!

  • Voilà! 

 In sintesi il linoleum è:
  • Longevo
  • Economico
  • Igienico
  • Riciclabile
  • Ecologico
cartella colori linoleum
Per chi fosse interessato, i 3 produttori principali sono questi (normalmente parlo poco di marche, ma credo sia interessante conoscere bene i prodotti prima di scegliere! Che ne dite?)

1. Forbo - Link al sito qui
2. Armstrong - Link al sito qui
3. Tarkett - Link al sito qui

Ed ecco anche un link con i suggerimenti per una buona manutenzione del pavimento!




2. Fibre vegetali

Sisal, cocco, seagrass.
Sono tutte fibre vegetali che si vedono spesso sulle riviste di arredamento, a creare bellissimi effetti naturali.
Hanno il pregio di essere prodotti con fibre naturali riciclabili, di non rilasciare sostanze tossiche, di essere esteticamente gradevoli oltre che fono assorbenti.

Di meno positivo hanno il fatto di essere delicate e sensibili ai liquidi (non possono essere lavate ad acqua, ma richiedono una pulizia professionale a secco), potenziali riserve di polvere e acari (se non aspirate quotidianamente e se si hanno animali in casa).
Se proposte come moquette, inoltre, potrebbero richiedere l'uso di collanti che alla fine emettono le stesse nocività delle moquette sintetiche.

io amo molto le stuoie di cocco e sisal.
Che a questo punto consiglierei al posto dell'intera moquette.

In pratica, perché non approfittare dei lati positivi di questi materiali, scegliendo - al posto della moquette - un unico tappeto/stuoia da posare nella camera del piccolo?

Ne esistono di bellissimi, bordati in tela colorata, in splendidi colori naturali. Di ogni dimensione, dallo scendiletto al grande tappeto da 120x180.




3. Tappeti in cotone


I tappeti in cotone naturale sono un'altra, ottima, alternativa.
Verificate che la composizione del tappeto non abbia elementi sintetici (che potrebbero anche sgrattuggiare le ginocchia del vostro pupetto che gattona!).

Usateli poi per definire l'area di gioco del bimbo, quindi scatenatevi con la fantasia e usatene anche di colorati e vivaci come questi che seguono.


Ma sui tappeti tornerò prestissimo con un'altra "puntata" delle lezioni per rinnovare la camera di un bimbo.

Nel frattempo godetevi i vostri bimbi o la vostra pancina, nel caso il cucciolo debba ancora nascere.
E ci troviamo prestissimo qui!


 

8 commenti:

  1. Ottima l'idea del linoleum, è infatti il pavimento dove hanno gattonato i miei bambini, dovevi vedere come filavano con le loro gambette belle nude, sempre senza un graffio.

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  2. Grazie Donna Chicca!
    Anche io trovo il linoleum (per tanti anni trascurato) una alternativa economica e molto pratica al parquet.
    Appena trovo una bella cartella colori completa ve la posto.
    A presto!

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  3. Ah, il linoleum di questo tipo mi mancava proprio (sono rimasta ai tipi vecchiotti, da fuggire come la peste) e mi piace davvero! Lo terrò presente per la prossima occasione, caso mai capitasse ;-) Intanto ho i tappeti Ikea in cocco-sisal in salone, va bene lo stesso? Pizzicano un poco i sederini privi di pannolino, ma sono il regno incontrastato del Lego...

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  4. Elga,
    direi che i tappeti Ikea cocco-sisal che sono una buonissima soluzione estetica, pratica, naturale. Si sbattono dalla finestra e si passano spesso con un aspirapolvere potente (non gli aspiratorini da cucina, per dire) et voilà, perfetti per giocare!

    Linoleum: Adesso posto 3 siti di produttori, che poi avranno rivenditori ovunque in Europa (chiedere a un negozio brico o a un rivenditore di pavimentazioni)

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  5. Ma che meraviglia di blog!!! Complimenti!! Una di quelle stuoie di cocco è proprio quella che ho preso io...e per la stanza del pupo, dopo infinite ricerche (mannaggia a me che non ti ho trovata prima!), ho scelto un linoleum in listoni, color tortora chiaro, davvero bello e di facilissima manutenzione!
    Laura@RicevereconStile

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  6. Ciao Laura e benvenuta!
    Grazie per i complimenti :) apprezzatissimi.
    E ottima scelta, la tua. E l'hai detto: massima praticità e manutenzione(non sono elementi da poco per una mamma oggi).
    E viva il cocco(che io personalmente adoro).
    A presto e ricordati che fra poco arrivo con un nuovo post sull'illuminazione delle camere baby.
    Ciao

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  7. Mi hai fatto rivalutare il linoleum! Interessantissimo!

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